Quando è il momento migliore per catturare l’acquirente?
Leggi questo articolo per capire perché è sbagliato dire:
“IL PREZZO DI VENDITA? PARTIAMO ALTI, MAGARI ABBIAMO FORTUNA! POI AD ABBASSARE SI FA SEMPRE IN TEMPO!”
PAROLA… DI UN NON PROFESSIONISTA!
Quante volte hai sentito dire questa frase?
Questa frase, quando si tratta di Vendita Immobiliare è come darsi la zappa sui piedi.
Non lo dico io, ma lo dice, come puoi vedere il grafico.
(Se non ti fidi puoi andare su questo link https://www.idealista.it/news/immobiliare/blog-di-idealista/2021/03/08/153096-digital-marketing-immobiliare-e-servizi-di-extra-visibilita-come-e-quando ).
Quello che il grafico rappresenta (nel caso ci fossero ancora dubbi) è il “ciclo di vita” di un annuncio dal momento che viene pubblicato e i tre mesi successivi.
Le fasi del ciclo di vita dell’annuncio sono normalmente 4 (sto citando l’articolo):
- Introduzione;
- Sviluppo, corrisponde solitamente alle prime settimane di pubblicazione, con andamento crescente nel numero di visite in lista e in dettaglio;
- Maturità, che si caratterizza per una stabilizzazione nel numero di visite in lista e in dettaglio;
- Declino, che si caratterizza per una decrescita graduale nel numero di visite in lista e in dettaglio.
Il declino è dovuto da due motivi principali:
- il potenziale acquirente interessato ha già visionato l’annuncio del tuo immobile e ha constatato che, seppur l’immobile è interessante, è fuori prezzo, di conseguenza lo ha scartato (ti ricordo, come ho scritto in un altro articolo del blog che gli acquirenti, sulla tipologia di immobile che interessa loro sono quasi degli esperti, capiscono subito se è un “affare” o una “cantonata”);
- per volontà dei portali, con il trascorrere delle settimane l’annuncio perde posizioni e va in fondo alla lista.
Nell’articolo mostrano il ciclo di vita dell’annuncio per poi esporti tutte le possibilità di acquisto dei vari pacchetti “Premium”, “Sprint24”, eccetera, per riportare in auge il tuo annuncio.
Il fatto è che è una grande min…ata nella maggior parte dei casi.
Mi spiego meglio.
Parto con una domanda banale: “Se il tuo acquirente non si è filato neanche di striscio il tuo annuncio prima, perché dovrebbe farlo adesso?”
Esatto. Nessun motivo.
L’unico motivo sensato per spendere altri soldi per riportare subito nelle prime posizioni l’annuncio è quando si effettua un abbassamento del prezzo.
Qui ha un senso perchè c’è una novità nell’annuncio, e riguarda proprio la cosa per la quale chi era interessato lo aveva scartato: IL PREZZO.
Posto che sarebbe comunque una cosa da evitare perché il momento migliore in assoluto per trovare l’acquirente rimangono sempre le prime settimane dalla pubblicazione, come si procede con l’abbassamento del prezzo?
Anche qui lo avevo già detto ma lo ripeto: lo “sconto” deve essere percepibile.
Esempio annuncio:
Casa bifamiliare, adatta ad una famiglia di 4/5 persone che ama avere la sua indipendenza e tranquillità, 3 camere, 2 bagni con finestra ecc, ecc.
Prezzo ribassato: 280.000€ → 275.000€
Questo è un perfetto esempio di ribasso da NON fare. E’ come non averlo fatto.
La sua inutilità è seconda solo ad un condizionatore in una sauna.
Un ribasso sensato da fare è tra questi range, (a seconda di quanto inizialmente era sbagliato il prezzo e quanto vuoi che sia impattante):
280.000€ → 252.000€ – 238.000€
Questi valori equivalgono ad un abbassamento del 10-15% cioè tra i 28.000€ e i 42.000€.
(Sempre che il prezzo iniziale non sia davvero troppo alto).
In questo modo chi è in target, cioè chi è interessato, percepisce molto bene che la situazione è cambiata, ed ora, magari la prende in considerazione.
Ci sono anche le tempistiche da tenere in considerazione ma ci farò un articolo dedicato su queste dinamiche.
Quello che mi interessa farti capire in questo articolo è che non esiste miglior momento per vendere se non quello “appena messo in vendita”.
Ti dico un’altra cosa.
Partiamo dal presupposto che sono poche le agenzie che si adoperano attivamente per trovare acquirenti per il tuo immobile.
Queste poche agenzie, ammesso che abbiano accettato un incarico fuori prezzo, secondo te sono disposte ad investire denaro e tempo in un immobile che sanno già che a quel prezzo non venderanno?
Probabilmente NO.
Ovviamente ci sta sbagliare, chiunque si adoperi sbaglia (poi c’è chi più e chi meno).
La discriminante sta nell’intenzione.
Anche noi di Erreci Immobiliare sbagliamo, poche volte rispetto a quelle dove invece facciamo bene, tuttavia capita anche a noi.
Però non sbagliamo intenzionalmente e soprattutto abbiamo sempre un piano d’azione anche nel caso in cui ci accorgiamo di dover cambiare rotta per farti ottenere il miglior risultato.
E’ da fare attenzione a chi sbaglia volontariamente solo per farsi dare l’incarico, chi sbaglia non sapendo quello che fa (danneggiandoti) come appunto quello che dice “si fa sempre in tempo ad abbassare il prezzo!”, e chi intenzionalmente ti illude.
Questi sono gli sbagli che non vanno commessi e “professionisti” dai quali stare alla larga.
Dopo aver letto questo articolo confido sul fatto che non ti approccerai più alla vendita immobiliare come fanno molti con spirito amatoriale incosciente.
Perché ricorda, un professionista costa, un NON professionista, a conti fatti costa molto di più!
Affidati a chi le cose le sa fare e ha veramente a cuore i tuoi interessi…anche se non è la soluzione più economica!
Con questa ti saluto, alla prossima!
Gioele Ronca
e il team Erreci Immobiliare – Vendi Veloce e Sicuro –
Vuoi ottenere una prima valutazione ordinaria del tuo immobile? Clicca il link qui sotto! Andrai al nostro valutatore online.
Vuoi conoscerci un po’ e devi vendere casa? Prenota la tua Consulenza Immobiliare!
Clicca qui!
Se vuoi scoprire i tranelli utilizzati dai “professionisti” nelle valutazioni immobiliari, clicca qui.
Clicca qui se invece vuoi scoprire i 4 STEP per una vendita di successo.