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Ok, ho lanciato la provocazione.

Adesso lascia che ti spieghi cosa intendo e perché molti “financial guru” affermano che comprare casa sia sbagliato.

Sì, perché non lo sto dicendo io, ma diversi guru finanziari affermano che acquistare una casa per andare ad abitarci sia sbagliato.

E’ veramente così?

Intendiamoci, anche loro lanciano provocazioni, specialmente perché vogliono fare breccia sul loro pubblico target, quindi persone particolarmente attente all’aspetto finanziario, alla gestione dei soldi e all’aumentare il proprio patrimonio.

Comunque, la risposta alla domanda è: “Da un punto di vista puramente finanziario, acquistare una casa per andare ad abitarci è effettivamente sbagliato”.

Questa cosa, specialmente per noi italiani che siamo innamorati della nostra casa, è una cosa inconcepibile.

Siamo un popolo di grandi risparmiatori (o almeno lo eravamo) e di possessori di case.

Circa l’80% delle famiglie italiane abitano in un immobile di proprietà.

Perché acquistare casa sarebbe sbagliato? Meglio pagare un mutuo che buttare i soldi per un affitto!”

Certo, siamo tutti d’accordo che al termine del mutuo ti rimane qualcosa in mano (la casa) al contrario dell’affitto che invece non ti rimane nulla.

Il discorso infatti verte su altre dinamiche.

Quello che questi personaggi dicono (ai quali non sto dando torto, anzi, ma bisogna contestualizzare) è che “Se hai da parte dei soldi e hai una capacità di risparmio continuo (ogni mese riesci a risparmiare dei soldi), è meglio investirli in asset che ti generano denaro rispetto a investirli in un immobile che non ti restituisce nulla”.

Il concetto di base è molto semplice: devi investire man mano i tuoi soldi in modo che ti generano delle entrate maggiori rispetto a quello che è il costo dello stare in affitto.

(Ecco un esempio molto semplicistico ma concettualmente valido).

Invece di acquistare una casa da 300.000€ ed andare ad abitarci, compro 4 case da 70.000€ e le metto in locazione (affitto).

Se sono stato in grado di muovermi con efficienza, il guadagno generato dagli affitti percepiti è più alto del costo dello stare in affitto (e di tutte le spese di IMU, manutenzione, tasse, ecc. delle altre case).

In questo modo il mio capitale è in continua crescita.

In tal caso ho preso come esempio l’investimento immobiliare, ma si può fare con tutte le forme di investimento.

Questo è il concetto finanziario alla base dell’affermazione del titolo.

Tornando con i piedi per terra però è chiaro che non è così semplice ed immediato.

Anzi.

In qualsiasi mercato bisogna sapersi muovere (o farsi assistere da un esperto) per evitare di commettere passi falsi danarosi.

Oltre a questo è chiaro che tutto ciò comporta delle rinunce per parecchi anni, perché è evidente che godersi la propria casa da 300.000€ è diverso che accontentarsi di una mediocre casa in affitto.

Di fatto è una scelta che poche persone sono disposte a prendere, si tratta di una scelta drastica.

A questo punto sorge un’altra domanda: “Non c’è una via di mezzo più adatta alle esigenze di “molti”?”

Certo, ed il concetto è anche molto semplice.

“Vivere al di sotto delle proprie possibilità”.

Con tutti i miei risparmi e il finanziamento dalla banca potrei comprarmi una casa da 300.000€?

Ne compro una da 200.000€, in modo da avere un esborso iniziale più basso e una rata del mutuo più bassa.

In questo modo riesco a crearmi un risparmio, un piano d’accumulo, un fondo pensione (quello che si vuole), che mi permette di essere anche più sereno e protetto da un punto di vista finanziario.

Sono cosciente del fatto che molte persone non hanno una grande capacità di spesa e di risparmio.

Tuttavia vi invito fortemente a prendere decisioni ponderate, tenendo in considerazione le diverse variabili future.

Due sono le considerazioni principali da tenere a mente:

  1. non possiamo prevedere cosa succederà in futuro;
  2. la casa, di fatto, fino a quando non è stata pagata l’ultima rata del mutuo non è realmente vostra (ma della banca).

(Ogni anno (e negli ultimi anni sono sempre in aumento) oltre 100.000 case vanno all’asta.)

Conclusioni.

Non c’è un giusto e sbagliato. Ognuno conosce la propria situazione, i propri desideri e le proprie possibilità.

Il consiglio però che mi sento di darti è quello di tenere in considerazione l’aspetto finanziario: non prendere decisioni completamente irrazionali.

Fai bene i tuoi calcoli (meglio se ti fai aiutare da un professionista).

In questo articolo ho voluto proporre una visione diversa da quella “comune”.

Sebbene ritengo che rimanga di grande importanza poter andare ad abitare in una casa che risponda alle nostre necessità e ai nostri desideri, ritengo altrettanto importante (soprattutto per le generazioni più giovani) avere un occhio di riguardo per l’aspetto finanziario (vista l’incertezza futura, specialmente riguardo la pensione).

Confido di esserti stato utile e di averti dato un buono spunto di riflessione.

Alla prossima!

Gioele Ronca

e il team di Erreci Immobiliare – Vendi Veloce e Sicuro –

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